MUCCI IL CONFETTO CHE PARLA DA SE’

La tradizione carnevalesca pugliese si collega automaticamente alla tradizione dolciaria del confetto, non un confetto qualsiasi, ma quello di Mucci Giovanni  ® simbolo di qualità, che solo guardandolo parla da sé. 

Abbiamo intervistato, per l’occasione, Cristian Mucci, Marketing Manager dell’azienda Mucci Giovanni ®.

 

1- La storia dei confetti ha origini lontane. Come si è evoluta la vostra produzione nel corso del tempo fino ai giorni d’oggi? I canali di comunicazione li ritenete un fattore importante per la vostra notorietà?

La storia della Famiglia Mucci comincia nel lontano 1894.

Il fondatore Nicola Mucci, mio bisnonno, avvia, in quell’anno, il primo opificio in pieno centro storico a pochi passi dalla Cattedrale di Andria, oggi Museo del Confetto “Giovanni Mucci”.

Intorno al 1920, crea “Mandorla Imperial”, un nuovo confetto, unico, realizzato con la pelata di Bari ricoperta da uno strato di cioccolato bianco e leggermente confettata. E’ un vero e proprio trionfo. Per soddisfare le numerose richieste inaugura eleganti e raffinate caffetterie nelle quali gustare le specialità di Casa Mucci ®  ormai note anche oltre regione.

L’evoluzione di quel primo confetto porta, nei successivi Anni’30, alla creazione dei famosi

“Tenerelli Mucci” ®, confetti dal cuore tenero, realizzati con le mandorle pugliesi di Toritto -oggi anche presidio Slow Food -e con “Nocciole Piemonte Igp”, ricoperte da un doppio strato di cioccolato e velati da un sottilissimo strato di confettatura delicatamente colorata con prodotti solamente naturali.

Innovazione, naturalità, storia, qualità, tradizione: questi i punti fermi della Famiglia Mucci ®

Tutto questo abbraccia una comunicazione che rappresenti al meglio l’eleganza e il claim di unicità e qualità dell’azienda.

 

2 – I confetti fanno da sempre pensare al periodo di Carnevale, i loro vivaci colori vengono generalmente associati ai coriandoli. Durante il resto dell’anno, invece, la produzione di confetti come si presenta al di fuori dell’Italia?

La produzione originaria dei confetti era concentrata soprattutto nel periodo autunno/inverno; l’obiettivo della nuova generazione, invece, è quello di superare i confini nazionali: dal 2016, infatti, siamo la prima azienda ad aver ottenuto la certificazione HALAL per offrire i nostri prodotti a musulmani e adesso si sta lavorando per ottenere la certificazione KOSHER, per offrire la bontà dei Confetti Mucci ® anche agli ebrei.

 

3- Il logo “Mucci Giovanni” è ormai conosciuto a livello nazionale. Cosa volete comunicare a chi lo vede?

Le specialità Mucci Giovanni sono frutto di un lavoro secolare, eseguito con metodi artigianali, secondo i dettami dell’alta tradizione confettiera.

“Qualità” è la parola chiave della nostra azienda che dedica attenzione, passione e ricerca nella creazione di questi piccoli capolavori dell’arte dolciaria da offrire non solo durante il periodo di carnevale, o durante delle specifiche ricorrenze, ma ogni giorno, grazie alla presenza di circa 300 tipologie tra confetti e dragées.

Il confetto “Giovanni Mucci” deve poter far parlare di se, essere sempre apprezzato e deve richiamare l’attenzione del consumatore soltanto guardandolo.

 

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